Psicologia

 le origini della cultura

sviluppo organico e capacità di cultura:

secondo le teorie dell'antropologia il percorso che ha portato l'uomo a sviluppare la cultura è stato molto lungo. secondo l'antropologo americano Alfred Kroeber riteneva che fosse possibile individuare un punto critico nel passaggio dalla vita animale a quella umana .

da quel momento l'essere umano sarebbe stato in grado di di svolgere funzioni superiori come la comunicazione o l'apprendimento.


le caratteristiche fisiche che hanno favorito lo sviluppo degli esseri umani:

il pollice opponibile:

é una caratteristica umana fondamentale per una miglior presa e una maggiore precisione nelle azioni manuali 

la stazione eretta:

permette all'uomo di stare sui piedi, lasciando liberi gli arti superiori per altre attività. la posizione eretta dava dei vantaggi agli ominidi, anche perché lo sguardo poteva arrivare più lontano, permettendo un maggiore controllo del territorio. 

 

il maggiore sviluppo del cervello:

il cervello umano è il triplo di quello delle scimmie antropomorfe. lo sviluppo del cervello è durato circa 6 milioni di anni, è stato fondamentale soprattutto lo sviluppo della superficie neocorticale (corteccia emisferi celebrali). è infatti alla base dei processi mentali superiori e del linguaggio.


l'ovulazione nascosta:

è la manifestazione periodica dell'ovulazione nelle femmine dei mammiferi, ha avuto come conseguenza la disponibilità della donna nell'attività sessuale non solo nel periodo fecondo, ma durante tutto l'anno. questo ha portato ad un aumento del desiderio e alla costruzione di relazioni stabili.


il linguaggio:

la dotazione di un apparato fonatorio ha favorito la comunicazione e lo sviluppo della cultura.



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